Tel Aviv è una giovane città multiculturale, soleggiata con una lunga costa per correre, nuotare e fare surf. A Tel Aviv regna il divertimento e come dice la rivista americana Forbes: “Gerusalemme prega e Tel Aviv si diverte” che mette in risalto due contrastanti aspetti di Israele, pellegrini e città santa, simboli delle tre religioni monoteistiche da una parte, città moderna e giovane dall’altra.
Tel Aviv, la capitale del divertimento
La giornata a Tel Aviv inizia con una succulenta colazione che si protrae fino a mezzogiorno, poi shopping tra le bancarelle del Camel Market dove si trova di tutto, dal pesce ai giocattoli, opere d’arte e artigianato.
Una puntatina al Sabon, un emporio di prodotti per il corpo dove vengono cucinati anche 1000 yam pancakes, le famose frittelle di patate dolci.
Nel pomeriggio è d’obbligo una scappata a Jaffa, l’antica città ottomana affacciata sul mare che ospita il quartiere degli artisti nelle sue caratteristiche case di pietra con atelier e laboratori.
Verso sera al tramonto rivive la spiaggia con la sua interminabile teoria di lidi per bagnanti e surfisti, un tuffo e quando i negozi chiudono, inizia la movida.
Tra gruppi di ragazzi e ragazze immersi nella musica di band israeliane o in balli contemporanei che durano dal tramonto all’alba.