L’Avana, la capitale di Cuba è una città multietnica, vivace ed effervescente con il profumo del mare che spazza il lungomare Malecòn dove la gente passeggia, chiacchera, compra. E tra gli acquisti primeggia il famoso sigaro cubano San Cristóbal de la Habana.
Poi c’è la vecchia città da visitare e gustare dove gli aromi e le spezie addolciscono l’aria assieme al profumo di rum. Qui è d’obbligo una sosta al Dos hermanos, uno storico caffè di fronte al terminal Sierra Maestra, dove attraccano le navi da crociera.
Nel bar è delizioso sorseggiare un daiquirí al ritmo di un’orchestra locale che intona una rumba.
Una salita alla famosa terrazza del Mirador de la bahía, per godere del tramonto, quando la luce avvolge di sfumature rosa il castillo del Morro, la fortezza secentesca sulla punta occidentale che segna l’imbocco del canale d’accesso alla baia.
La piazza dominata dal convento de San Francisco de Asís offre la vista del cinquecentesco palazzo ricostruito in stile barocco nel 1730, accanto c’è la dogana, e a pochi minuti la casa di Simón Bolívar dedicata all’eroe sudamericano con i suoi patii ombreggiati, piani a gallerie. E infine una cappuccini squisito alla Columnata egipciana, una caffetteria che serve anche succhi di frutta fresca, dalla papaya al passion fruit all’ananas.